Un filo ci lega,
ci fascia con un cordone virtuale,
la tua voce, bassa e lontana,
stringe la mia anima.
Circondato di te,
in una stanza buia e solo,
sfiorato dalla tua immagine,
uscita da uno specchio nero.
Coperto dalla tua pelle,
sotto un finto lenzuolo di seta.
Ti vedo in un fiore,
dai petali d'emozione,
con un alto gambo fatto d'anima,
ti vedo in un prato di verde speranza.
Vorrei coglierti,
godere del tuo profumo,
sfiorare i tuoi petali.
Voglio, voglio solo amarti,
farti vivere per sempre in me.
by Giancarlo
segunda-feira, 26 de janeiro de 2009
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